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2025-04-03T08:25:52Z

Roma - Ci sarebbe stata un’incomprensione linguistica durante l’ordinazione. Alcune amiche l’hanno soccorsa e le hanno somministrato una dose di Bentelan ma questo non è servito a salvarla
Una studentessa Usa di 21 anni, Anne Avarie Tierney, è morta il pomeriggio del 2 aprile a Roma, davanti a un centro per studenti che frequentano corsi Erasmus in Italia. La ragazza era allergica agli anacardi: subito dopo aver mangiato un panino, acquistato in un esercizio commerciale della zona, si è accasciata a terra in shock anafilattico. Non aveva portato i farmaci salvavita che di solito aveva a portata di mano. Alcune amiche l’hanno soccorsa e le hanno somministrato una dose di Bentelan. ma questo non è servito a salvarla perché subito dopo si è risentita male ed è stato chiamato il 118. Le è stato praticato anche un massaggio cardiaco.
Il personale sanitario, intervenuto sul posto insieme alla Polizia del commissariato di Porta Maggiore, ha tentato una manovra di rianimazione durata circa mezz’ora, ma la ragazza è morta. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sembra che il titolare dell’esercizio commerciale che le aveva venduto il panino non sapeva che la ragazza fosse allergica perché la ragazza non parlava italiano. Quindi ci sarebbe stata un’incomprensione linguistica durante l’ordinazione. La ragazza, intorno alle 14, era andata a mangiare con le amiche nel locale vegano di via Giovanni de Agostini, al Pigneto, a poche centinaia di metri dalla struttura al 233 di via Casilina dove alloggiava con altri studenti Erasmus. La 20enne avrebbe comunicato, secondo quanto emerge da fonti investigative, la sua allergia ma non sarebbe stata capita. Sul posto, impegnati nelle indagini, i poliziotti di Porta Maggiore insieme al personale della Asl per gli accertamenti nel ristorante.
La giovane sarebbe tornata a casa tra una decina di giorni. Anne era arrivata nella capitale a gennaio per un viaggio studio. A quanto ricostruito, ha ordinato un avocado toast perché non prevede la presenza di frutta secca cui era allergica. Ma poco dopo ha iniziato a stare male. Un’amica che era con lei avrebbe riferito di aver poi scoperto che all’interno del panino c’era una crema agli anacardi. Così la ragazza è corsa nella struttura a pochi metri dal locale dove le sono state somministrate due iniezioni di adrenalina che però non hanno impedito il decesso della giovane.
L’anno scorso sempre a Roma una bimba di 9 anni era morta dopo aver mangiato gnocchi a causa dell’allergia al frumento. Due anni fa a Milano sempre una ventenne era morta dopo 10 giorni di agonia perché aveva mangiato un tiramisù che doveva essere vegano e che invece conteneva uova e formaggio a cui era allergia. Per quella morte la procura aveva aperto un’indagine, chiesto alcune interdizioni per i titolari del laboratorio che avevano preparato il dolce venduto al locale che poi lo aveva proposto alla ragazza.
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